giovedì 17 novembre 2011

Taralli dolci al vino rosso!!

Le giornate ultimamente stanno volando, e con la mia prima vera e propria esperienza di lavoro il tempo sembra davvero che si sia dimezzato!! più sei impegnato e più le ore passano in fretta, soprattutto se sei occupato in faccende piacevoli!:)
Ma devo ammettere che inizio a fare le mie prime rinunce...niente scappatine a Roma, niente weekend di amore e di relax(nei ristoranti si lavora a pieno ritmo, soprattutto il sabato sera e anche la domenica a pranzo), e prenotazione dell'ostello disdetta per capodanno...eh già...non è facile attutire il colpo, però almeno per ora non mi pesa molto. Sarà che mi sento pronta a tutto pur di riuscire in quello che voglio, e a sacrificare qualunque cosa...tranne una. Non sacrificherò mai l'amore e la mia famiglia....senza queste due cose io non sono nulla.


"Prima lettera di San Paolo ai Corinzi"

Se parlo le lingue degli uomini
e anche quelle degli angeli,
ma non ho amore,
sono un metallo che rimbomba,
uno strumento che suona a vuoto.
Se ho il dono d’essere profeta
e di conoscere tutti i misteri,
se possiedo tutta la scienza
e ho tanta fede da smuovere i monti,
ma non ho amore,
io non sono niente.
Se do ai poveri tutti i miei averi,
se offro il mio corpo alle fiamme,
ma non ho amore,
non mi serve a nulla.
Chi ama
è paziente e generoso.
Chi ama
non è invidioso
non si vanta
non si gonfia di orgoglio.
Chi ama
è rispettoso
non cerca il proprio interesse
non cede alla collera
dimentica i torti.
Chi ama
non gode dell’ingiustizia,
la verità è la sua gioia.
Chi ama
è sempre comprensivo,
sempre fiducioso,
sempre paziente,
sempre aperto alla speranza.
L’amore non tramonta mai:
cesserà il dono delle lingue,
la profezia passerà,
finirà il dono della scienza.
La scienza è imperfetta,
la profezia è limitata,
ma quando verrà ciò che è perfetto,
esse svaniranno.
Quando ero bambino
parlavo da bambino,
come un bambino
pensavo e ragionavo.
Da quando sono un uomo
ho smesso di agire così.
Ora la nostra visione è confusa,
come in un antico specchio;
ma un giorno saremo a faccia a faccia
dinanzi a Dio.
Ora lo conosco solo in parte,
ma un giorno lo conoscerò pienamente
come lui conosce me.
Ora dunque ci sono tre cose che non svaniranno:
fede, speranza, amore.
Ma più grande di tutte è l’amore.

Ora si avvicina anche il Natale...e mai come in questo periodo mi sento vogliosa di coccole e affetto...tanto affetto...:)))

E a proposito di coccole, primi freddi...cose dolci, cioccolate calde e camini accesi...

Oggi vi propongo questa ricettina facile facile...dei biscottini o meglio dei tarallini al vino che io adoro!;)



Ingredienti:

1 bicchiere di mandorle tritate grossolanamente

1 bicchiere di zucchero

1 bicchiere di olio extravergine di oliva

1 bicchiere di vino rosso

farina 00 quanto basta per avere un impasto morbido (5 o 6 bicchieri)


Io mi regolo un po' ad occhio per la farina in effetti, comunque per queste dosi 5 o 6 bicchieri dovrebbero andar bene!

Una volta pronti tutti gli ingredienti impastate il tutto e formate dei piccoli taralli. Poi passateli nello zucchero solo su di un lato e poggiateli in una teglia. Infornate a 180° per un 20 minuti circa finchè non si saranno dorati. Appena sfornati risulteranno morbidi al tatto, lasciateli raffreddare e poi dategli un bel morsetto! scommetto che vi piaceranno!!!

Buon pomeriggio coccoloso a tutti!

:)

martedì 15 novembre 2011

Il mio primo lavoro...e i cavatelli incatenati!!

Ebbene si....lavoro! o meglio per ora lavoricchio!! da una settimana o poco più faccio l'aiuto cuoco in un ristorantino nel piccolo centro storico della mia città, Il Cantuccio. Anche se la mia laurea prevedeva che io facessi tutt'altro...ma si sa, i tempi sono quelli che sono e bisogna un po' adattarsi!! e poi se proprio devo essere sincera...non credo proprio di voler continuare sulla strada del mio corso di laurea...quello che vorrei fare da grande (anche se sono già grande) riguarda di sicuro la cucina e la creatività...e ci metterò tutte le forze e le energie necessarie per raggiungere i miei attuali obiettivi! Per ora posso dire che il posto dove lavoro mi piace, è una piccola locanda a gestione familiare e loro sono davvero persone molto disponibili e simpatiche! e poi si cucina e si mangia davvero bene!!!! la cucina è sia tradizionale che innovativa, la cuoca (che è anche la madre della suddetta famiglia) è una donna molto creativa, e sa il fatto suo!! ;)
Cucinare in un ristorante (anche se piccolo) è davvero tutta un'altra cosa, devi stare attento a mille cose e fare in modo che tutto sia perfetto, un po' d'ansia c'è, ma la soddisfazione che provi a fine serata ti ripaga di tutto, anche della stanchezza!! del resto anche il sacrificio è tanto, lavorare il sabato sera e la domenica a pranzo per una giovane (ma per chiunque credo) non è il massimo, eppure non mi pesa...almeno per ora!!! ;) vedremo...


I miei post oramai sono davvero sporadici...ma ora con il lavoro sarà ancora peggio!!!!

Nel frattempo vi lascio con una piccola e semplice ricettina, tipica di un paese della mia regione (Molise), che è un incrocio tra una carbonara e un cacio e pepe!! :)




Ingredienti per 3 persone


Per i cavatelli:


300 gr di farina di semola di grano duro rimacinata (io preferisco la divella)


acqua fatta bollire q.b e un pizzico di sale


Per il procedimento vi rimando qui perchè è spiegato bene!



Per il condimento:


3 uova


3 cucchiai abbondanti di panna da cucina


pancetta


3 cucchiai di parmigiano


sale pepe e olio q.b


Mentre fate bollire l'acqua per la pasta, fate rosolare la pancetta a dadini in un poco di olio. Cuocete i cavatelli e una volta cotti, scolateli e metteteli nella padella con la pancetta. Poi aggiungete le uova e la panna precedentemente sbattute insieme con un pizzico di sale, il parmigiano e il pepe (a piacere) e girate. Una volta amalgamati tutti gli ingredienti il piatto è pronto. Questi cavatelli sono detti così perchè tale condimento è come se li incateni, li leghi.


Direi che è semplicissimo ma anche ottimo!!


Per ora vi lascio e spero di potervi aggiornare presto!


Un abbraccio grande!

giovedì 3 novembre 2011

Festa di Halloween o di laurea?!?!

Diciamo che sono state entrambe le cose.....ed è stato tutto meravigliosamente meraviglioso.....:)))) A cominciare dai preparativi...ho creato mille addobbi halloweeneschi :D e mi sono divertita un sacco nel farli!!peccato che ho dimenticato di fotografarli....e queste sono le uniche cose che ho fotografato....un disastro!!però non importa...sono felice lo stesso!!!:)))
















Questa invece è una piccola foto della tavola imbandita e non ancora vissuta....si vede ben poco ma non ho altro....comunque era tutto buonissimo!!!:)))















Vorrei mettere anche le foto degli invitati....perchè erano tutti in maschera...ma non so se è il caso...non so quanto approverebbero!;)



Di sicuro so di avere degli amici stupendi...delle persone meravigliose che mi circondano e mi amano...e ogni giorno mi dimostrano quanto!! devo ringraziare loro, oltre ovviamente ai miei genitori e alla mia famiglia intera, se oggi sono quella che sono e se ogni giorno mi sento felice di vivere!! e devo ringraziarli per avermi fatta divertire così tanto, per aver mangiato e bevuto e letteralmente "fatto casino" insieme a me!!!
Non potevo desiderare una festa più bella...è stata indimenticabile....e poi dopo il secondo bicchiere di sangria ero già parecchio brilla....:)))










E questi occhi ne sono una prova....:D




Che dire....le ultime due settimane sono state assolutamente fantastiche...e sono volate....ma si sa, le cose belle passano in fretta! mi sento comunque soddisfatta e appagata, perchè so di aver vissuto tutto a pieno...a partire dal momento in cui ho iniziato a discutere la mia tesi fino ad arrivare a ieri mattina alle 7 quando ho lasciato le mie amiche di Roma alla stazione, pronte anche loro a riprendere la routine....




Ogni attimo è stato vissuto intensamente, è stato ascoltato, odorato, assaporato...proprio come si fa con un buon vino...perchè del resto non è la quantità ciò che conta, ma è la qualità delle cose che ci fa sentire realmente paghi..."come un'anatra sul lago" per dirla alla Battisti!




Ed io posso solo ringraziare ancora una volta la vita!!




Buona serata.




:)